21/06/12

IL Seo e l’ Html5

L’ Html è il linguaggio sovrano del web e si evolve di continuo per venire incontro alle rinnovate esigenze del mercato e soprattutto della tecnologia.

La maggior parte dei siti web attualmente utilizza l’ html 4 , che è l’ultima versione internazionalmente approvata.

Gli sviluppatori però già stanno utilizzando la nuova versione html 5, e molti browser già si stanno adattando per supportarne le nuove caratteristiche.

Questo significa che anche gli analisti Seo devono adeguarsi e cominciare ad effettuare le prime valutazioni nelle serp di siti costruiti col nuovo standard per capire come oscillano in funzione della variazione di alcuni tag di nuova concezione e dei nuovi parametri disponibili.

L’html5 infatti consente agli sviluppatori di dire ai motori di ricerca come catalogare le pagine web, fino a questo momento prerogativa esclusiva solo dei crawlers degli stessi motori.

L’abilità nel definire gli headers, le aree per i links i footers e le altre sezioni disponibili nella pagina possono aiutare i webmaster ad aumentare il valore aggiunto dei loro contenuti senza incorrere in penalizzazioni da parte dei motori.

Tra i nuovi tag disponibili nell’html5 ricordiamo il tag article che elimina la necessità dei tag div all’interno di un paragrafo per esaltare agli occhi del motore di ricerca un particolare contenuto.

Il tag section che consente di definire le sezioni dove i motori devono cercare le parole chiave piuttosto che in altri posti.

Adesso è possibile avere più testate e piè di pagina sulla stessa pagina, in modo da attribuire maggiore o minore importanza agli elementi della pagina stessa da parte dei motori.

Il tag nav può essere incluso nei link in modo da non far perdere ranking ai blog quando sono inclusi negli aggregatori.

Anche i parametri del tag rel sono aumentati, per cui non useremo più solo il nofollow tanto caro agli analisti seo.

Abbiamo ad esempio il nuovo rel=”author” col quale è possibile attribuire la paternità dei link, quello “help” per le richieste di supporto, quello “external” per far capire che il link appartiene ad un dominio differente, e quello “Licence” col quale si specificano le modalità ed i termini di utilizzo del link.

Per quanto riguarda i video, con  l’html 4 c’era il grosso problema che alcuni dispositivi che non supportavano il flash tipo l’Ipad, non potevano riprodurre determinati contenuti.

L’html5 supporta un nuovo standard mondiale video che non richiede l’installazione di alcun componente aggiuntivo per essere eseguito. Inoltre è possibile inserire tag all’interno dei video stessi e nei titoli per specificarne meglio i contenuti e come verranno riprodotti nel browser, ad esempio con partenza automatica o meno.

Google ha già upgradato YouTube per la compatibilità con l’Html5, per cui come abbiamo già ampiamente spiegato in un altro articolo, è possibile effettuare già tutta una serie di operazioni per l’ottimizzazione Seo dei video già al momento del caricamento sul web.

Anche i motori di ricerca hanno apportato le opportune modifiche per scansire con i loro spider questa nuova tipologia di siti che sta nascendo. Ad ogni modo abbiamo ancora un pò di tempo per studiarci come ottimizzare questi siti per il Seo, dal momento che molti utenti hanno installato sui propri pc ancora molti browser non compatibili con l’html5.

La gran parte degli utenti infatti non aggiorna di continuo il proprio pc e spesso lo utilizza con le impostazioni di base e quindi col browser che esce di default.

Ci sono addirittura in giro ancora molti pc con Windows 2000, 95 e 98 che oltre una certa versione di internet Explorer non vanno e quindi il browser non può essere neanche aggiornato automaticamente con gli aggiornamenti automatici.

Non ci resta che aspettare, il futuro è Html5.

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