22/05/12

Perché mettere pochi banner sul tuo sito e guadagnare più soldi sul web

Gironzolando per il web una delle prime cose che saltano all’occhio sono siti e blog pieni di banner pubblicitari di AdSense sui lati, in testa al blog e tra un articolo e l’altro.

Questi, seppure utili per motivi economici, che puoi è il motivo principale soprattutto per cui i bloggers si cimentano in questa attività, peggiora e non poco l’esperienza di lettura del visitatore, che spesso di trova disorientato o attratto da altri messaggi diciamo subliminali piuttosto che dai nostri contenuti.

Uno studio americano suggerisce che per ogni banner esposto sul nostro sito o blog che sia, il suo appeal diminuisce del 4-5%.

Per questi motivi, vi consigliamo di diversificare il modo di fare soldi col vostro blog, ossia non mettere solo banner, ma partecipare anche a programmi di affiliazione, o ad esempio fare campagne marketing con le quali mettete un premio in palio, cosa che attirerà molte persone senza affogare il sito di contenuti pubblicitari.

In poche parole, è meglio puntare sui CPM (che sono i costi per impressione, ossia essere pagati per quante volte un banner viene mostrato sul nostro sito) piuttosto che sui CPC (che sono i costi per click cioè quante volte un avventore ha cliccato sui banner del nostro sito). Questa strategia, oltre che essere più redditizia, ci consente di mettere meno banner sul nostro sito, rendendolo più gradevole e senza dubbio più leggibile.

Se un lettore viene sul nostro sito è vero che se clicca sull’annuncio ci fa guadagnare qualcosa, ma così lo perdiamo subito. Se mettiamo meno banner ma che ci fanno guadagnare sulle impressioni, ossia quante volte quel banner viene mostrato, ed invogliamo la stessa persona di cui parlavamo prima a leggere tre o quattro nostri articoli, con una sola persona guadagneremo il triplo o il quadruplo.

Ci avevate pensato?

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