18/05/12

Come guadagnare sul web

 

Ci sono diversi modi per guadagnare soldi sul web.

Dobbiamo distinguere due casi diversi: se avete un sito o un blog e se non lo avete.

Vediamo prima quello che deve fare chi possiede un sito o un blog.

Uno dei motivi per i quali molti si affannano ad aumentare la popolarità dei loro siti e dei loro blog, è senza dubbio quello di trarvi un profitto.

Come sappiamo infatti ci sono programmi pubblicitari come Google AdSense che permettono al proprietario di un sito o di un blog di esporre dei banner che consentono al proprietario dell’account AdSense di guadagnare dei soldi per ogni click sul banner e quindi ogni visita al sito di destinazione. I guadagni dipendono da una serie di fattori:

  • La dimensione del banner esposto
  • La posizione del banner esposto, che guadagna quanto più in alto nel sito è presente, e se si tratta di un blog se si trova in mezzo ai post, mentre le posizioni laterali danno meno utili.
  • Il numero di visitatori del sito e del blog (per aumentare i visitatori del vostro sito o del vostro blog vi invitiamo a seguire il nostro corso Seo gratuito).
  • Il tipo di keyword che conducono al nostro sito, es. se il nostro sito è ottimizzato per parlare di storia americana, guadagnerà senz’altro meno di un sito ottimizzato per le parole vincere al lotto
  • La frequenza e soprattutto l’originalità delle informazioni fornite. Google, soprattutto con le ultime modifiche al suo algoritmo, è in grado di capire se i contenuti del nostro sito sono originali o sono stati copiati da qualche altra parte, anche se abbiamo cambiato diverse parole. A tale proposito, se proprio siete a corto di contenuti e conoscete bene le lingue, vi consigliamo di leggere siti in inglese che parlano dei vostri argomenti preferiti e rielaborare a parole vostre gli articoli che leggete. Questa pratica è consentita.
  • Usate diversi templates adSense, perché annunci di colori diversi attirano maggiormente l’attenzione

A meno che il vostro sito non abbia migliaia di visitatori al mese, AdSense non è il modo migliore per guadagnare soldi sul web col vostro sito.

Una pratica senz’altro più redditizia è l’affiliate marketing. In questa pratica ci sono due figure l’affiliante e l’affiliato, voi siete naturalmente la seconda.

In che cosa consistono questi programmi di affiliazione? Semplice. Supponiamo che vi affiliate con uno che vende motoscafi.

Sul vostro sito cominceranno ad uscire in continuazione foto di motoscafi in vendita.

Se qualcuno compra un motoscafo cliccando sul vostro sito e poi comprandolo sul sito dell’affiliante, voi prendete una percentuale sulla vendita del motoscafo.

Ci sono affilianti che danno sia una percentuale sulla vendita e sia sui click. Vi posso assicurare che questi programmi di affiliazione rendono molto di più degli annunci AdSense, anche perché sono meno conosciuti.

Le principali aziende italiane che offrono programmi di affiliazione sono TradeDoubler e Zanox, oltre al più recente ClickPoint.

Altro network di affiliazione molto valido è SprintTrade.

Nulla ci vieta di iscriverci a tutti contemporaneamente.

Con un sito di 1000 utenti al giorno, potreste guadagnare fino a 700 dollari al mese, conosciamo persone che ci sono riuscite.

Con gli stessi visitatori, sfruttando il circuito adSense guadagnate dai 25 ai 30 dollari al mese.

Il problema sia di AdSense che dei programmi di affiliazione, sono che devi avere una partita IVA per accedervi, dal momento che si tratta di una attività continuativa, e pur rimanendo sotto la fantomatica soglia dei 5000 euro bisogna pagare le tasse. Se ti beccano sono dolori.

Il problema che molto spesso trae in inganno, è che le società ti pagano anche se non hai la partita iva, a loro non importa. Spesso al momento del pagamento ti chiedono una ricevuta per una ritenuta d’acconto, in pratica si trattengono loro i soldi che dovresti pagare, per cui nella tuia dichiarazione dovrai mettere in due voci diverse sia i soldi guadagnati che le trattenute.

I siti stranieri invece non richiedono fattura, in quanto loro dal punto di vista fiscale sono a posto con le leggi del loro paese, ma tu no.

In questo articolo scritto molto bene, troverete tutte le informazioni possibili per mettersi in regola per guadagnare on line.

Passiamo adesso a chi vuole guadagnare su internet senza avere un sito.

Ci sono mille altri modi per guadagnare senza perdere tempo con un sito, farlo salire nelle serp aumentare le parole chiave o scrivere sui blog ogni giorno. Ve ne elenchiamo alcuni:

  • C’è un sito chiamato Comunicalab che ti paga per partecipare a ricerche di mercato su Internet e per rispondere a dei sondaggi
  • AltaOpinione è un altro sito che ti paga per partecipare a dei sondaggi
  • Un altro sito interessante è Beruby, che ti paga per visitare dei siti e guadagni anche se fai iscrivere altre persone.
  • GlobalTestMarket è uno dei migliori siti di sondaggi a pagamento che ti versa al raggiungimento di 50 dollari

Il guadagno con i sondaggi on line è certamente meno remunerativo rispetto ai programmi di affiliazione, in quanto sono loro a mandarti i sondaggi a cui devi partecipare, e non lo fanno di continuo.

Però ci sono due vantaggi: il primo è che non devi stare lì a perder tempo a migliorare il tuo sito, ed il secondo è che non devi aprire la partita IVA perché l’attività può essere assimilata a lavoro occasionale.

Voi cosa ne pensate? Conoscete altri sistemi per guadagnare on line in maniera semplice?

2 commenti:

  1. Anonimo11:45 AM

    Mi scusi ma secondo me lei afferma delle cose basate su alcune interpretazioni date da gente che parla sui forum e di alcuni commercialisti La necessità di partita iva per adsense e simili è solo una pura opinione o interpretazione in quanto non esiste una chiara disposizione Quindi per lo meno dovrebbe dire che una interpretazione altrimenti sta dicenndo che le migliaia di persone che usano i loro banner su internet senza p iva stanno violando la legge

    RispondiElimina
  2. Per quanto ne so la legge italiana prevede che per qualsiasi lavoro che non sia occasionale, c'è bisogno di registrare presso la camera di commercio la propria attività. Esporre in maniera permanente dei banner sui propri siti con AdSense ricade proprio in questa categoria, addirittura non è neanche sufficiente la semplice partita IVA ma possedere una serie di codici ATECO particolari. Mi fa piacere se lei ha delle informazioni diverse così possiamo confrontarci. Lei cosa sa in merito?

    RispondiElimina

Cosa ne pensi?