Molto spesso quando strutturiamo un sito, tendiamo a strutturarlo in maniera orizzontale, ossia su un unico livello.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione Seo, gli esperti consigliano invece di ramificare la struttura, creando delle sottocartelle.
Pensiamo ad esempio ad un sito turistico che parli delle bellezze italiane. Supponiamo che il nostro sito si chiami www.italia.it e cerchiamo di capire come ottimizzarne la struttura a livello Seo.
Dovendo parlare dei monumenti delle singole città, potremmo creare delle pagine del tipo:
www.italia.it/monumenti-milano.php
www.italia.it/monumenti-roma.php
Notate il trattino come separazione delle singole parole e prendetene nota, a livello seo è molto importante.
In questo modo, le nostre pagine verranno indicizzate, ma non con un alto tasso di conversione e soprattutto non nella maniera più efficace.
Dovendo strutturare un sito del genere, innanzitutto creerei una sottocartella monumenti e poi all’interno di essa un file index.php (a Google piace molto che ogni cartella abbia il suo indice.
All’interno dell’ indice poi metterei un richiamo sempre all’interno della cartella monumenti alle sottocartelle della singola città.
Ad esempio per chiamare i monumenti della città di Bologna chiamerei la pagina:
www.italia.it/monumenti/bologna/index.php
In questo modo il sito sarà apprezzato maggiormente dai crawlers di Google che lo indicizzeranno e giudicheranno sicuramente in maniera molto più positiva.
Nel sito reale di cui stiamo parlando che esiste davvero, è stata utilizzata la nostra stessa tecnica ma non per valorizzare le regioni ma alcune parole chiave come ad esempio scopri l’Italia
Ad esempio per ammirare le bellezze della Campania hanno creato la pagina:
http://www.italia.it/it/scopri-litalia/campania.html
Notate anche la sottocartella it prima delle successive che è importantissima per la internazionalizzazione dei siti.
Se prevedete che il vostro sito potrebbe essere in futuro multilingua, predisponetevi a crearlo in italiano già nella sottocartella it del vostro dominio. Questo perché poi negli strumenti per webmaster di Google potrete inserire n volte il vostro sito per ogni sottocartella delle lingue, indicando la localizzazione per ciascuna sottocartella come se fossero siti diversi.
Questa tecnica diviene molto spesso dibattuta tra gli analisti seo, in quanto alcuni gli preferiscono la creazione di sottodomini.
Nel nostro caso l’indice generale di Bologna sarebbe:
ma a noi questa tecnica non piace, innanzitutto perché ci espone a nuovi costi fissi annui per il mantenimento del sottodominio.
Per molti anni Google ha dato indicazioni a proposito dei sottodomini dicendo che essi non venivano considerati parte del dominio principale, mentre ultimamente questa politica è cambiata e ad oggi i link tra i vari sottodomini ed il dominio principale dovrebbero essere visti come link interni.
Ad ogni modo per esperienza personale, la tecnica delle subfolders a livello Seo è quella che ci sta dando le maggiori soddisfazioni.
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