Finora abbiamo posto la nostra attenzione a come ottimizzare i nomi a dominio, i tag, le keywords ed i contenuti del nostro sito per posizionarlo meglio sui motori di ricerca.
Successivamente abbiamo parlato del Social Seo, ossia delle tecniche per diffondere in maniera virale i nostri contenuti sui social network, come ad esempio Twitter che hanno aperto nuove frontiere nella professione del Seo.
Oggi vi voglio parlare di un aspetto poco considerato in fase di analisi di un sito, ossia dell’ ottimizzazione dal punto di vista Seo delle immagini in esso contenute e voglio indicarvi una serie di fattori preponderanti che fanno pendere dalla vostra parte l’ago della bilancia e magari potrebbero risultare decisivi nel portare i crawlers dalla vostra parte: l’Image Seo.
Tutti i siti web contengono una serie di immagini, non solo testo. Anch’esse vanno trattate alla stregua dei contenuti dal punto di vista Seo, ossia vanno ottimizzate. Ecco una serie di consigli utili per posizionare meglio la vostra pagina:
1) Innanzitutto la dimensione dell’immagine: cercate di non utilizzare immagini troppo grandi ed usate sempre files png che sono i migliori o al massimo i files jpg. La dimensione ideale di un immagine è 250 x 300 pixel, non di più. Solitamente Google declassifica in Google Images quelle più piccole di 320 pixel.
Uno dei fattori che influiscono nell’algoritmo del Pagerank è sicuramente il tempo di caricamento della pagina e quindi immagini lente a caricarsi peggiorerebbero le prestazioni del vostro sito.
2) Inserisci le giuste immagini: delle immagini molto attraenti e soprattutto pertinenti con l’argomento possono spesso invogliare le persone a condividere i vostri contenuti anche più del testo. Ricordate poi che soprattutto nelle condivisioni su Facebook l’immagine viene anche mostrata nel post sulla pagina quindi è importantissima.
3) Scegliete bene il nome del file: utilizzate le keywords della vostra pagina anche nel nome dei files immagine, anche se le salvate su un blog perché vengono salvate sul web con lo stesso nome e quindi per chi cerca con Google immagini diventate un esca.
4) Quando scegliete una immagine dal web accertatevi di avere i diritti per riutilizzarla, accertandovi che sia rilasciata sotto licenza Creative Commons o che non sia protetta da Copyright.
5) Inserite nel tag img la descrizione alternativa dell’immagine in cui inserirete la descrizione alternativa dell’immagine per i dispositivi sui quali non è visualizzabile. Questa cosa non è più molto importante dal punto di vista Seo, ma è bene tenerne conto.
6) Utilizzate correttamente gli anchor text che nel Seo sono importantissimi: se usate del testo per richiamare l’immagine accertatevi di utilizzare le parole chiave nell’anchor text che siano pertinenti col nome dell’immagine e con il tag alt. Non usate sempre la stessa parola perché secondo gli ultimi algoritmi di Google Panda e Penguin potrebbe apparire come un tentativo si sovraottimizzazione della pagina, che potrebbe pertanto essere penalizzata. Nel tag a che fa da anchor text all’immagine metteteci pure la descrizione rel breve e magari racchiudete il tutto da un tag h5.
7) Inserite l’immagine in un contesto valido: il testo della pagina che circonda l’immagine sopra e sotto deve essere pertinente al contenuto dell’immagine.
8) Se il vostro sito parla di luoghi, ad esempio è un sito turistico, è importante effettuare anche il geotagging dell’immagine, ossia inserire degli appositi tag che indicano a quale luogo essa si riferisce. Il motore apprezzerà molto questa cosa.
A tal fine vi consigliamo di utilizzare il formato Exif. Alcune comunità on line come ad esempio Panoramio, vi consentono di uploadare immagini indicandone le coordinate geografiche e provvedono loro a geo-referenziarle per voi.
9) Se vi trovate su un server Linux potreste trarre giovamento dall’utilizzo per le vostre immagini dell’algoritmo di compressione gzip che tende a renderizzare le immagini della vostra pagina caricandola più velocemente. Parliamo solo di server Linux in quanto è necessaria una modifica al file htaccess per attivare la compressione.
Se conoscete altre cose interessanti relative all’Image Seo parliamone insieme commentando l’articolo. Alla prossima!
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