26/04/12

Social network e Seo: il nuovo binomio del posizionamento nei motori di ricerca

 

Dopo avere ripetutamente parlato dei principali fattori per ottenere un buon posizionamento delle serp grazie a fattori importanti quali l’ottimizzazione del tag title, la differenziazione del metatag description, l’importanza delle keywords e la necessità di avere tanti siti che linkano il tuo, i cosiddetti backlinks, vediamo adesso altri importantissimi fattori che possono determinare il posizionamento del tuo sito nella prima pagina di Google scavalcando in questo modo potenziali concorrenti.

Tutti i fattori di cui abbiamo parlato fino adesso, un tempo erano gli unici necessari che venivano valutati dagli spider insieme all’età del sito ed alla presenza nelle più importanti directory (tipo DMOZ) e che quindi determinavano il posizionamento nei motori di ricerca.

Negli ultimi anni sono nati una serie di aggregatori sociali di persone, i cosiddetti social networks quali Facebook, Twitter, LinkedIn e l’ultimo arrivato Google+ che hanno dato una sterzata al lavoro del SEO, costringendolo a nuove strategie.

Lo scopo degli spider infatti è quello di fornire a Google quante più informazioni possibili sulla popolarità del tuo sito per determinare diciamo una classifica per qualsiasi parola venga scritta nel motore e determinare quindi un risultato che sia il più corretto possibile.

Le nuove frontiere del SEO suggeriscono quindi che gli spider in fase di analisi di un sito non si fermino più ai parametri che abbiamo analizzato all’inizio di questo articolo, ma cerchino innanzitutto se al sito è collegata una pagina Facebook, un account Twitter, una pagina LinkedIn o Google plus.

Il primo passo quindi è creare ognuna di queste pagine per il nostro sito. Ricordatevi di specificare la url completa del vostro sito nelle impostazioni della pagina o dell’account Twitter e scegliete un titolo con le parole chiave che volete spingere.

A seconda dei casi lo spider va a verificare una serie di fattori, pertanto

vediamo singolarmente quali sono:

Pagina Facebook del tuo sito

 

  • Numero di pagine Facebook legate alla pagina (se ne trova tante c’è una penalizzazione createne solo una)
  • Numero di iscritti alla pagina (cominciano ad avere una certa rilevanza dopo i 50 iscritti … non chiedete ai vostri amici di cliccare mi piace o meglio fatelo gradatamente … troppi mi piace tutti insieme possono generare una penalizzazione)
  • Numero di condivisioni sulle bacheche dei messaggi postati da te (da parte degli utenti)
  • Frequenza articoli sulla pagina (guardate le pagine Facebook come se fossero dei blog, se non ci sono almeno 20 post al mese è come se non esistessero).

 

Account twitter legato al tuo sito

 

  • Numero di tweet al mese
  • Numero di retweet

 

Pagina LinkedIn legata al tuo sito

 

Valgono più o meno le stesse regole delle pagine Facebook

Pagina Google+ legata al tuo sito

 

Valgono più o meno le stesse regole delle pagine Facebook, anche se qui dobbiamo spendere qualche parola in più.

L’account Google+ è fondamentale in quanto essendo un prodotto Google è naturale che sia quello più importante per gli spider. Create il vostro account Google, come abbiamo già spiegato in questo articolo dove spiegavamo come aumentare le visite al sito.

Una volta creato il vostro account Google potete creare post in maniera del tutto anonima (in quanto dopo potrete postare come amministratore pagina e voi non risultate proprio). Non fate l’errore di creare l’account con un nome non vero. Esempio per questo blog se io creassi un account Come PC (nome e cognome) dopo pochi giorni mi arriverebbe una mail di Google per farmelo sostituire con un nome valido pena la sospensione dell’account.

 

Per tutti i social network che abbiamo implementato ci sono degli script che ci consentono di mettere un link alle pagine sul nostro sito. Naturalmente dobbiamo farlo per aumentare biunivocamente la popolarità di entrambe che si rinforzano a vicenda.

Mettiamo anche dei link ad altri strumenti per la condivisione di post che sono Digg e Delicious che bene sono indicizzati nelle serp.

A questo punto il lavoro non è finito. Nella nostra attività quotidiana qualsiasi cosa facciamo, dobbiamo pubblicizzarla utilizzando sempre termini differenti sulle pagine che abbiamo implementato e piano piano raccoglieremo i frutti.

Nelle prossime lezioni approfondiremo alcuni aspetti legati alle singole pagine dei social network, vedremo come spingerle nelle serp e come generare automaticamente i contenuti sulle pagine dei social network e come collegarle tra di loro per ottenere l’effetto struttura orizzontale e non solo verticale.

Come abbiamo spiegato in questo articolo infatti, i motori di ricerca vedono i siti in maniera differente dall’occhio umano.

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