Non accade che metà delle auto sulle nostre strade viaggino con motori non originali, che per ogni copia venduta di un quotidiano, o di un libro, ne circolino una o più fotocopiate illegalmente e così via.
Nel campo del software purtroppo questo accade: nonostante il software commerciale sia un’opera dell’ingegno tutelata dalla normativa sul diritto d’autore - al pari di un libro, un film, un album musicale, un video game - il furto di proprietà intellettuale è ancora una piaga endemica nel nostro mercato e, quel che è peggio, viene considerato da molti “una cosa normale”.
BSA ritiene invece che questa forma di pirateria informatica rappresenti un danno per le aziende e l’occupazione, una forma di concorrenza sleale fra operatori e non ultimo di evasione fiscale: quindi, un danno per tutta l’economia e il Paese, non solo per le società titolari dei diritti che subiscono il danno in maniera “diretta”.
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